FOSSATO
Fossato è una piccola località situata nel Comune di Cantagallo , Provincia di Prato, che sorge ad una altezza di circa 700 metri s.l.m. sulla riva destra del torrrente Limentra; nei pressi dello spartiacque fra il mare Tirreno e il mare Adriatico.
La località è raggiungibile da Pistoia, dalla quale dista circa 25 Km) percorrendo la strada provinciale Pistoia-Riola e da Prato percorrendo la strada statale fino a Vernio e da qui proseguendo per Luicciana e La Villa (circa 35 km)
La sede comunale si trova nella frazione di Luicciana a circa 15 km da Fossato
Le prima notizie sulla località risalgono all’anno 1035 e si riferiscono alla stipula di un atto di donazione, con il quale “Marta figlia di Fermo de Vico Fossato” dona al Monastero di Fontana a Taona i beni che la suddetta aveva in Fossato.
Donare i propri beni ad un monastero era una tradizione molto diffusa in quel periodo.
Il monastero, aveva origini molto antiche ed era una delle sedi dei monaci Cluniacensi che poi lo cedettero ai Vallobrosani, i quali lo tennero fino alla fine del 1300.
Sappiamo anche che nel 1057, venne costruita la Chiesa parrocchiale dedicata a San Lorenzo,su un terreno di proprietà che il monastero di Fontana a Taona possedeva a Fossato.
Per quanto concerne gli anni che precedono l’anno 1000, non disponiamo di notizie certe, ma il nome “Fossato” deriva con ogni probabilità dal greco-bizantino “Fossàton”, cioè luogo fortificato, campo militare.
Su questi monti effettivamente bizantini e longobardi si fronteggiarono per quasi un secolo e tenuto conto che il paese sorge su uno sperone roccioso che domina la valle sottostante, il far risalire l’origine di Fossato all’epoca bizantina potrebbe essere considerata più di una semplice ipotesi.
In epoca posteriore troviamo Fossato elencato fra le proprietà che la contessa Matilde di Canossa lasciò in eredità, al momento della sua morte, nel 1115, alla Santa Sede di Roma.
Come sappiamo, nel frattempo gli abitanti delle città iniziarono a ribellarsi ai feudatari (conti, marchesi ecc.) costituendosi in liberi comuni; in Toscana anche i cittadini di Pistoia costituirono il loro comune,che in poco tempo ampliò la propria giurisdizione ben oltre le mura cittadine, arrivando a sottomettre territori distanti alcune decine di km come ad esempio Fossato ed altri paesi della zona come Treppio, Torri ecc.
Fossato rimase nella giurisdizione pistoiese fino al 1401, quando a seguito della sottomissione di Pistoia a Firenze entrò a far parte del dominio fiorentino, e venne assegnato al quartiere di Santa Maria Novella.
Sotto l’aspetto religioso invece Fossato fece parte, fino al 1784, dell’Arcidiocesi bolognese, pur essendo territorio del Granducato di Toscana; da quell’anno entrò a far parte della Docesi di Pistoia.
La parrocchia fino al 1962 ha avuto un parroco residente.
Per quanto concerne l’organizzazione amministrativa Fossato era uno dei circa 120 comuni rurali del Distretto pistoiese aventi ciascuno un proprio statuto ed un podestà (chiamato poi anche vicario) eletto dalla popolazione, che era il capo della comunità rurale..
Tale sistema organizzativo continuò fino al 1808, quando, dopo quasi 700 anni, il comune rurale di Fossato venne soppresso a seguito delle riforme volute dai francesi che avevano occupato la Toscana.
Per quanto concerne gli edifici religio a Fossato vi sono due chiese la più antica, quella di San Lorenzo, come abbiamo visto fuocostruita nel 1057 e enne poi ampliata nel nel 1585 con la costruzione delle due navate laterali; nella chiesa vi erano ben 5 altari.
Inoltre nei primi anni del 1700 nel centro del paese fu costruito un Oratorio dedicato a San Rocco, poi ampliato nel 1785, nel 1797 e nel 1802.
Nel 1927, sempre con la manodopera volontaria e gratuita della popolazione, venne costruita la sede della Società di Mutuo Pronto Soccorso, che negli ultimo anni è stata notevolmente ampliata ed ora consente l’organizzazione, nelo periodo estivo, di attività ricreative e culturali. Dal libro di Silvio Benelli “ FOSSATO , Note su 1000 anni di storia di una comunità”